6 maggio – Cap May, NJ
Si comincia subito con una pista ciclopedonale lungo la spiaggia, che nel pomeriggio e nei giorni festivi è vietata alle bici, è facile immaginare quale caos ci sarebbe in questa zona molto turistica. Ben presto usciamo sulla US-1 e troviamo una larga bike lane (corsia ciclabile) che ci permette di uscire dalla città in sicurezza.
Per attraversare la Baia del Delaware ed arrivare in New Jersey, dobbiamo prendere un traghetto per circa un’ora e mezza. Ci fermiamo a comprare una buona bottiglia di vino da offrire agli ospiti di questa sera e, già che ci siamo, una mini di rum per il sottoscritto che si è trattenuto fino ad oggi.
Arrivati al traghetto, scopriamo che non è consentito imbarcare alcolici (probabilmente le armi sì) e l’addetto ai biglietti ci chiede di aprire le borse per un controllo. Incrociamo le dita e cominciamo da quella che non contiene le bottiglie; il solerte funzionario non guarda il resto, avrà deciso che gli sportivi non bevono alcolici, ci dice che tutto è ok e che le bici salgono per prime. Bottiglie salve. Mavaff*** sembra di essere ancora all’epoca del proibizionismo.
Scesi dal traghetto dopo soli 6 chilometri siamo a casa di Mark e Carol che ci ospiteranno per la notte. Chiacchierando in cucina davanti all’ottima cena, Carol ci parla di uno strano tipo arrivato da loro tempo fa, viaggiava con una maschera da sci come occhiali ed una tuta bianca. Ci mostra una fotografia e lo riconosciamo subito, è lo stesso personaggio incontrato da noi nell’agosto 2022 in uno sperduto paesino della California. 350 milioni di abitanti, un paese grande come l’Europa ed abbiamo incrociato la stessa persona sulla costa opposta degli USA.
7 maggio – Absecon, NJ
Questa notte è piovuto, quindi è meglio aspettare qualche raggio di sole prima di metterci in strada. Dopo aver salutato i nostri ospiti e coccolato i tre bellissimi cani della famiglia, ci dirigiamo subito verso una pista ciclabile. “Seguitela e puntate sempre verso nord paralleli alla US-9 per 80 miglia, non vi sbaglierete”, suggerisce Mark. Concatenando una serie di piste ciclabili lontane dal traffico, attraversiamo dei piccoli comuni tutti simili uno all’altro, con quartieri residenziali non lussuosi ma ben curati ed immersi nel verde. Nei giardini ci sono tantissime azalee in piena fioritura, incrociamo qualche leprotto e un enorme serpente nero.
Oggi tappa corta per motivi logistici di possibilità di alloggio, non ci lamentiamo, ogni tanto ci vuole.
8 maggio – Seaside Park, NJ
Creando l’itinerario di oggi sul navigatore e App varie, i nostri dispositivi ci suggerivano un giro lunghissimo, ma visto che ultimamente si sbagliavano spesso, noi decidiamo di seguire la strada più diretta. La US-9 in questa zona è senza traffico e ci dovrebbe far arrivare a destinazione in poche ore. A pochi chilometri, ecco la sorpresa! Navigatori vs. ciclisti, 1-0. Siamo obbligati a cercare un’alternativa autorizzata alle bici che non posso passare sul Mullica River Bridge, quindi inizia una bella variante che porterà l’odometro a superare abbondantemente i cento chilometri.
Pedalando nella Warthon State Forest sui lunghi rettilinei della pineta guardiamo la foschia in lontananza, ma dopo un po’ ci accorgiamo che non è foschia ma polline. Arriveremo a fine giornata ricoperti da una fine polvere gialla. Questa sera ci consoliamo con un buon hamburger in uno dei pochi ristoranti aperti di Seaside Park, una località marittima che nella stagione morta è di una tristezza deprimente.
9 maggio – Middletown, NJ
Oggi è l’ultima tappa in New Jersey e non possiamo lamentarci né della strada, né del panorama. Cominciamo subito riattraversando la zona turistica della cittadina e non possiamo fare altro che confermare il nostro pensiero di ieri: i posti di mare estremamente turistici in estate, sono tristemente deprimenti fuori stagione.
Più ci avviciniamo a destinazione, più aumentano le belle casette. La nostra analisi immobiliare è che dall’altra parte della baia c’è New York e queste sono le seconde case sulla spiaggia. Sosta pranzo su una panchina e poi arriviamo a Highlands, NJ la visibilità non è il massimo ma il profilo è inconfondibile il World Trade Center e gli altri grattacieli sono di fronte a noi.
Anche se uffialmente il nostro East Coast Tour finirà domani all’imbarco del traghetto per Manhattan, possiamo dire di avercela fatta.
35 giorni, 2.800 km, 8 stati; da domani direzione Canada lungo l’Empire State Trail, non è ancora finita.